Absolute radiocarbon chronology of the archaeological site of Lio Piccolo (Cavallino-Treporti): a multidisciplinary approach to a submerged Roman context

Enrico Chiorrini, Carlo Beltrame, Eugenia Mintz, Johanna Regev, Lior Regev, Elisa Boaretto, Elisa Costa,

DOI: https://doi.org/10.26406/RdA47-8


Abstract

Il sito archeologico di Lio Piccolo si trova nella parte nord-orientale della laguna di Venezia, a profondità comprese tra 1,5 e 3,5 metri lungo il Canale Rigà. Scoperto inizialmente da Ernesto Canal nel 1988, è stato oggetto di indagini approfondite, compresa una pubblicazione di Valentina Goti Vola (2019), che ha proposto una datazione iniziale basata sull’esame stilistico dei numerosi frammenti di affresco trovati sul fondo del canale.
Durante le campagne di scavo condotte da Carlo Beltrame nell’estate del 2021 e 2022, è stata portata alla luce una palificata fondazionale collegata a una vasca in mattoni, rivestita da assi e pali in legno. È stato inoltre scoperto un plinto, la cui funzione rimane enigmatica. Per stabilire una cronologia precisa, è stato avviato un programma di datazione basato sul radiocarbonio sotto la guida di Elisabetta Boaretto presso il Weizmann Institute of Science. Questo programma ha coinvolto una caratterizzazione completa dell’ambiente contestuale e dei materiali, utilizzando tecniche avanzate come la spettroscopia infrarossa a trasformata di Fourier, la determinazione microscopica del legno, la dendrocronologia e la datazione al 14C, consentendo un’identificazione accurata dell'età dei campioni di legno con un margine di errore di ±20 anni.
In linea con gli obiettivi della nostra ricerca, sono stati prelevati campioni da vari materiali di costruzione presenti nel sito, insieme alle sezioni di due pali: una recuperata dalla palafitta di fondazione e l’altra dal plinto. Confrontando le date al 14C ottenute da diversi anelli di crescita all'interno di un determinato tronco d'albero, tramite l’elaborazione al wiggle-matching, è stato possibile individuare la data più vicina a quando l'albero è stato utilizzato. Questo studio esaustivo mira a stabilire l'anno preciso di costruzione della struttura e a chiarire la durata del periodo di utilizzo della vasca.

The archaeological site of Lio Piccolo is situated in the northeastern region of the Venice lagoon, at depths ranging from 1.5 to 3.5 meters along Canale Rigà. Initially discovered by Ernesto Canal in 1988, it has, since then, been the subject of investigation, including a publication by Valentina Goti Vola (2019), who proposed an initial dating based on the stylistic examination of the numerous fresco fragments found on the channel bed surface.
During the excavation campaigns led by Carlo Beltrame in the summers of 2021 and 2022, a platform of foundation piles tied to a brick-lined basin, covered with wooden planks and posts, was uncovered. A plinth was also discovered, the function of which remains enigmatic. To establish a precise chronology, a particular radiocarbon-based dating program was undertaken under the guidance of Elisabetta Boaretto at the Weizmann Institute of Science. This program involved a comprehensive characterization of the contextual setting and materials, employing techniques such as Fourier Transform Infrared Spectroscopy, wood analysis, dendrochronology, and 14C dating, enabling accurate determination of wood sample ages with a margin of error of ±20 years.
In line with our research objectives, samples were obtained from various construction materials throughout the site, along with two sections of posts: one retrieved from the wooden piling and another from the plinth. By comparing the 14C dates obtained from different growth rings within a given tree trunk, it was possible to ascertain the date closest to when the tree was employed in construction. This comprehensive study aims to establish the precise year of the structure’s construction and elucidate the duration of the basin's utilization period.


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