L’edificio polilobato in Via Scavi a Montegrotto Terme. Ipotesi per una sua interpretazione

Maddalena Bassani,

DOI: https://doi.org/10.26406/RdA46-06


Abstract

L’area archeologica di Via degli Scavi a Montegrotto Terme, che costituisce un interessante complesso per le cure termo-minerali di epoca imperiale, è stata oggetto di studi approfonditi negli ultimi anni, con particolare riguardo alle strutture afferenti alle vasche e al teatro; viceversa, per l’enigmatico edificio cd. polilobato, che faceva parte del nucleo terapeutico, manca ad oggi un’indagine mirata.
L’articolo intende proporre una analisi accurata di tale struttura da un lato prendendo in esame documenti inediti presenti nell’archivio della Soprintendenza archeologica di Padova, dall’altro presentando precisi confronti con altre strutture similari attestate in contesti termo-minerali coevi sia in Italia sia nelle province romane occidentali. Infine, anche grazie a una riconsiderazione dei manufatti scoperti nel corso del Sette-Ottocento nell’area di Via Scavi, viene proposta un’ipotesi interpretativa che riconosce nel cd. edificio polilobato edificio sacro-cerimoniale assimilabile a un ninfeo.

The archaeological area of Via degli Scavi in Montegrotto Terme, which constitutes an interesting complex for thermo-mineral cures from the imperial era, has been the subject of extensive studies in recent years, with particular regard to the structures pertaining to the baths and the theater; conversely, for the enigmatic so-called polylobate building, which was part of the therapeutic core, a targeted investigation is lacking to date.
The article aims to propose an accurate analysis of this structure on the one hand by examining unpublished documents in the archives of the Archaeological Superintendence of Padua, and on the other hand by presenting precise comparisons with other similar structures attested in coeval thermo-mineral contexts both in Italy and in the western Roman provinces. Finally, also thanks to a reconsideration of the artifacts discovered during the eighteenth-nineteenth century in the area of Via Scavi, an interpretative hypothesis is proposed that recognizes in the so-called polylobate building as a sacred-ceremonial building similar to a nymphaeum.

Keywords


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