Contenuto in: Rivista di Archeologia XLIV-2020 -
pp. 63-74
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Oggetto della nota sono due frammenti di rilievo mitologico, rinvenuti nel XVIII secolo sulle pendici sud-occidentali del Palatino. Il primo è nel ‘magazzino delle Sculture’ del Museo Nazionale Romano; il secondo, inedito, nel magazzino presso il podio del c.d. tempio di Giove Statore sul Palatino. Mediante l’esame autoptico, lo studio iconografico e dei caratteri stilistico-formali, si è constatata l’appartenenza alla medesima lastra. L’assoluta identità di soggetto nella decorazione frontonale, rispetto al rilievo Spada con il ratto del Palladio, ha consentito di ipotizzare una duplicatio.
In this paper we are going to analyse two important marble reliefs fragments that were separated in the past and now are currently kept in two different museums. They were discovered in Rome in the XVIII century in the same area, the southwestern slopes of the Palatine. Now we will try to make an hypothesis about their belonging to the same marble relief and to demonstrate the relevance of the choice revealed by the mythological subject represented, the Palladium theft, especially in relation to the similar famous Spada relief.