Contenuto in: Rivista di Archeologia XLIV-2020 -
pp. 87-103
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Il legame tra realtà e rappresentazione nei rilievi storici è sempre stato visto come una fedele trasposizione di eventi storici o come una mera costruzione simbolica. Questo articolo mira a stabilire in che modo e fino a che punto il fregio della Colonna Traiana possa ritenersi realistico, dato l’uso simbolico dei dettagli architettonici e topografici nella rappresentazione degli accampamenti romani, confrontando l’iconografia di alcune scene notevoli contenenti fortificazioni con la morfologia e la collocazione geografica dei campi romani archeologicamente noti in Dacia (odierna Romania).
The connection between reality and representation in historical reliefs has always been seen either as a faithful transposition of historical events or as an entirely symbolic construction. This paper aims to examine how and to what extent the frieze of Trajan’s Column can be considered realistic, given the symbolic use of architectural and topographical details in the representation of Roman camps, by comparing the iconography of some remarkable scenes featuring fortifications to the morphology and location of real Roman camps archaeologically known in Dacia (present-day Romania).