L’archeozoologia e l’archeobotanica come strumenti per lo studio della relazione uomo ambiente nell’area lagunare veneziana. Il caso di Jesolo

Alessandra Forti, Silvia Garavello,

pp. 85-106

DOI: https://doi.org/10.26406/RdA47-7


Abstract

L’archeozoologia e l’archeobotanica offrono importanti contributi alla ricerca archeologica, mettendo in risalto le molteplici relazioni tra uomo, animali e ambiente nel passato.
I dati finora pubblicati relativi ai resti animali dei siti della Laguna di Venezia di epoca romana e altomedievale non sono molti, mentre quelli sui resti vegetali sono più numerosi ma non omogenei nel tipo di analisi. Scopo perciò di questo contributo è di presentare i dati archeozoologici e archeobotanici provenienti dal sito di Jesolo (VE) e di confrontarli con i dati noti, cercando di mettere in evidenza le caratteristiche dell’economia, dell’alimentazione e dell’ambiente nella Laguna di Venezia tra epoca romana e altomedioevo.

Archaeozoology and archaeobotany provide significant research contributions to archaeology, highlighting the multiple relationships between humans, animals and the environment in the past. The data published so far on faunal remains from archaeological sites in the Venetian Lagoon from the Roman and early medieval times are not numerous, while those on plant remains are more but not homogeneous in the typology of analysis. The aim of this contribution is therefore to present the archaeozoological and archaeobotanical data from the Jesolo (VE) site and to compare them with known data, attempting to highlight the characteristics of the economy, diet and environment in the Venice Lagoon between the Roman period and the early Middle Ages.

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