Contenuto in: Rivista di Archeologia vol. I (fascicoli 1-2) - 1978
pp. 89-91
Nell’iconografia di Balbino, il piccolo ritratto di Torcello, s’inserisce con particolare risalto per la sua originalità sia tipologica sia stilistica, opera di uno scultore certo non di grandi capacità creative, ma attento e ai dati qualificanti del tipo imberbe dell’imperatore creato dai coni numismatici e ai valori formali della corrente classicheggiante, mai scaduta durante le varie epoche dell’età imperiale.