Contenuto in: Rivista di Archeologia XLVI-2022 -
pp. 71-85
DOI: https://doi.org/10.26406/RdA46-04
Viene presentato in questa sede un rilievo frammentario scoperto per caso recentemente in una corte privata a Venezia. Si conservano ancora in buono stato le immagini di un Dioscuro, armato di lancia e spada, e di una grande anfora di culto. La loro osservazione ha consentito di effettuare un’analisi stilistica e un raffronto iconografico con altri rilievi votivi dello stesso tipo. Dopo aver determinato la probabile datazione del manufatto in epoca tardo-repubblicana o augustea (tardo I sec. a.C. - inizio I sec. d.C.) e la sua verosimile provenienza da Sparta, si è cercato di ricostruirne le vicende dell’acquisizione in Grecia nel quadro del collezionismo veneziano e l’arrivo nella città lagunare.
This article focuses on a fragmentary relief recently discovered by pure chance in a private courtyard in Venice. The figures of Dioscurus armed with a spear and sword, and of a large cultic amphora are still well preserved and recognizable, allowing for a stylistic analysis and iconographic comparison with other votive reliefs of the same kind. After determining a probable dating of the artifact to the late Republican/ Augustan period (late 1st cent. BC - early 1st cent. AD) and its likely Spartan provenance, an attempt is made to trace the pattern of its acquisition in Greece in the frame of Venetian antique collecting and its arrival in the lagoon city.